infiltrazioni di acqua cosa fare
Infiltrazioni d’acqua: cause e rimedi per eliminarle
marzo 19, 2020
calcolo termosifoni
Calcolo termosifoni come si fa
aprile 24, 2020
Show all

Sanificazione condizionatori: cos’è e a cosa serve?

sanificazione condizionatore

Il condizionatore è un elettrodomestico ormai molto diffuso nelle case degli italiani e rappresenta sempre di più qualcosa di cui proprio non si può fare a meno, soprattutto nel bel mezzo della calura estiva, quando le nostre case diventano dei veri e propri forni e il caldo presente all’interno della stanza non si può combattere soltanto con un semplice ventilatore.

Quindi è necessario informarsi e cercare di far rendere al meglio il proprio condizionatore, effettuando una corretta manutenzione e tenendolo in uno stato che gli permetta di essere efficiente al massimo.

Per fare tutto ciò eseguire periodicamente la sanificazione del climatizzatore è una mossa che può fare la differenza. Di seguito vedremo cosa significa sanificare un condizionatore e perché dovremmo farlo. Se sei interessato anche tu e vuoi scoprirlo non devi far altro che continuare a leggere.

 

Che cos’è la sanificazione del condizionatore

A cosa serve pulire il climatizzatore

Come si esegue la sanificazione del condizionatore

 

sanificazione condizionatore

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Che cos’è la sanificazione del condizionatore

Prima di spiegare di cosa si tratta andiamo a vedere quali sono le componenti di un climatizzatore, il quale si divide in due unità:

  • esterna: come puoi immaginare, è l’apparecchiatura posizionata all’esterno del locale e che ospita il compressore e il condensatore
  • interna: è l’apparecchio elettrico dal quale fuoriesce l’aria, calda o fredda a seconda della temperatura che è stata impostata.

Ora, prima di fuoriuscire, dall’unità interna l’aria condizionata passa attraverso dei filtri che si trovano dentro e le sottraggono impurità rendendola respirabile dalle persone presenti nello stabile.

Tuttavia, se non viene eseguita un’attenta manutenzione questo meccanismo di funzionamento potrebbe danneggiarsi o essere meno funzionale, finendo con lo svolgere parzialmente o per nulla il proprio lavoro.

L’attività di manutenzione che ti consente di mantenere salubre l’aria emessa dal condizionatore è proprio la sua sanificazione, che consiste sostanzialmente nell’eseguire un’attenta pulizia dei filtri ma anche di tubature nelle quali passa l’aria condizionata.

 

A cosa serve pulire il climatizzatore

Fare un’attenta pulizia del condizionatore ti permette di avere un sistema di condizionamento dell’ambiente efficiente e salutare, emettendo aria che sia libera da agenti inquinanti, polveri, polline e tutto quanto potrebbe creare problemi alla salute.

D’altronde i batteri che si annidano con il tempo sia nell’unità interna che in quella esterna sono un problema da non sottovalutare ed è per questo che è importante curare e mantenere pulito un macchinario simile, soprattutto se il suo utilizzo è costante durante tutto l’anno.

Inoltre, fattore da non trascurare, dei filtri pieni di sporcizia rendono l’aria meno scorrevole all’interno del sistema e, anche se di poco aumentano i consumi energetici e di conseguenza il costo della bolletta.

Insomma, se si possiede un climatizzatore è impensabile non eseguire una pulizia periodica e costante per tenerlo al meglio.

 

Come si esegue la sanificazione del condizionatore

Ma come si esegue la sanificazione di un condizionatore?

Se sei arrivato a questo punto avrai sicuramente deciso di cimentarti e di rendere più pulito il tuo climatizzatore, senza avere problemi in futuro.

Bene! 

La prima cosa da considerare è la tempistica: dopo quanto devo pulire le parti interne? Diciamo che due volte l’anno è una media più che sufficiente, più o meno dunque va eseguita all’inizio e alla fine di ogni ciclo di intenso utilizzo: dunque se lo usi soltanto in estate dovrai eseguirla 2 volte se invece sei solito accenderlo anche d’inverno dovrai impegnarti un pò di più.

Vediamo adesso come fare per pulire il filtro in modo corretto: solitamente è sufficiente lavarlo con acqua e sapone eliminando ogni traccia di polvere per poi asciugarlo e rimontarlo nell’unità interna, dove è fissato con dei supporti appositi che cambiano in base al tipo di prodotto, per questo è utile consultare il libretto delle istruzioni.

Inoltre è importante evitare di asciugare il filtro all’aria aperta e di utilizzare spray appositi solo se si è veramente a conoscenza del prodotto chimico che si sta utilizzando, per non adoperare sostanze tossiche.

Non bisogna però limitarsi alla pulizia dei filtri, in quanto la sporcizia, specialmente se non si fa pulizia da un pò, si sarà sedimentata anche all’interno di tubi e le altre parti che costituiscono l’impianto.

 

Spero che ora tu sappia cosa fare e che possa finalmente metterti a lavoro per effettuare la sanificazione del condizionatore. In ogni caso, se sei incerto o non sei per nulla pratico in simili lavori, il consiglio sempre valido è quello di rivolgersi ad un tecnico specializzato che sappia aiutarti  offrendoti una buona assistenza per il tuo condizionatore